Gli effetti di una relazione tossica sulle persone sono deleteri. E più lunga è la relazione, maggiori sono i danni che questa provoca.
In certi casi individuare e chiudere una relazione tossica è più facile che in altri. In questo articolo capirai come riconoscere una relazione tossica e cosa fare per uscirne.
Vivere una relazione tossica è incredibilmente dannoso. Se non ti metti nelle condizioni di uscire da una situazione in cui subisci l’influenza negativa della persona che hai accanto, il risultato è che:
- la tua autostima e sicurezza si abbasseranno costantemente;
- subirai traumi che ti porteranno a vivere in uno stato di ansia e inquietudine;
- sarai incapace di costruire una relazione sentimentale appagante.
Le persone con cui trascorri la maggior parte del tuo tempo sono in grado di condizionarti, sia positivamente che negativamente. Il tuo partner gioca un ruolo centrale in questo senso.
Per questo, è fondamentale avere accanto la persona giusta. Una persona che ti fa stare bene e con la quale puoi creare una relazione che ti permette di crescere e migliorare.
Avere una relazione tossica non fa altro che ledere la tua autostima e compromettere la tua capacità di creare una relazione sana in futuro.
Ti insinua il dubbio verso te stesso, ti fa credere di non meritare un amore sano e, di conseguenza, ti impedisce di trovare una persona con cui puoi effettivamente avere un rapporto felice e appagante.
Nella maggior parte dei casi l’unica soluzione per fermare una relazione tossica è chiuderla. Questa strada è evitabile solo se entrambi i partner sono consapevoli dei propri comportamenti tossici e decidono di agire con convinzione per modificarli.
Devi tenere a mente che tu non hai il potere di cambiare una persona, questa può cambiare solo se è decisa e motivata a farlo. Perciò, aspettare che la situazione cambi senza agire non è la soluzione giusta per ciò che stai vivendo in questo momento.
Indice
6 segnali che identificano una relazione tossica
1) Non riuscite a gestire i litigi
Le discussioni, in una coppia, sono comuni e normali. Ciò a cui devi prestare attenzione, però, è in che modo tu e il tuo partner discutete e come gestite i vostri litigi.
Esistono dei modi di “litigare” sani e produttivi, in cui tu vai incontro alla tua persona e la tua persona fa lo stesso, perché il vostro obiettivo è uno: risolvere il conflitto e costruire.
Questo purtroppo non avviene per tante coppie e spesso, durante un litigio o un momento di rabbia, si tollerano tante atteggiamenti che in realtà sono campanelli d’allarme nella relazione.
Se, in un litigio, il tuo partner è più interessato a ferirti anziché a risolvere, questo è il primo segnale che ti fa capire che la tua persona è tossica.
L’obiettivo, nella relazione, è quello di costruire, non di fare la guerra alla propria persona.
Quando hai accanto qualcuno che preferisce prevalere e vincere il litigio, la relazione diventa governata da vendette e ripicche. E la persona che più ne paga le conseguenze sei tu.
Tu e il tuo partner dovreste condividere l’obiettivo di parlare in modo produttivo per risolvere fraintendimenti e liti. È fondamentale andare nella stessa direzione quando si è in coppia.
E questo dev’essere il vostro scopo non solo quando le cose vanno bene ma anche e soprattutto quando le vostre differenze si scontrano.
Questo primo segnale negativo potrebbe essere la causa del segnale n. 2.
2) Temi il confronto con il tuo partner e piuttosto taci
Se tu e il tuo partner avete difficoltà a gestire le liti, e tu probabilmente subisci la sua rabbia, è normale che tu abbia sviluppato la paura del confronto.
Hai difficoltà a parlare con il tuo partner di cose importanti perché temi che la discussione sfoci in una lite senza fine, e quindi piuttosto decidi di tacere.
Per quanto certe volte sia difficile affrontare argomenti delicati nella coppia, la verità è che quando i partner preferiscono fare finta che il problema non esista anziché parlarne per risolverlo, la relazione è destinata a morire.
Se non ti senti libero di confrontarti con la tua persona perché ogni volta ti ritrovi a parlare con un muro o con una persona aggressiva, prima o poi le vostre incomprensioni vi porteranno alla rottura.
O vi porteranno a cercare altre soddisfazioni (o valvole di sfogo) fuori dal rapporto.
Oppure porteranno te a vivere in modo frustrato il tuo rapporto. Tieni a mente che non devi camminare sui gusci d’uovo quando sei con la tua persona, ovvero, non devi avere paura di parlare dei tuoi bisogni delle cose che sono importanti per te in una relazione.
Una relazione in cui vige la paura di comunicare non è una relazione sana.
3) Il tuo partner dà sempre la colpa a te, di tutto
Un fratello-gemello dell’atteggiamento “farsi la guerra” è questo terzo punto: dare sempre la colpa al partner.
Se la persona con cui hai una relazione, ad ogni discussione, ti fa credere che il problema sei tu e che sei la causa di tutti i mali del rapporto, allora sai di avere accanto una persona tossica.
Questo aspetto è molto grave ed è uno di quelli che più possono ferirti e insinuarti il dubbio verso te stesso.
Avere accanto una persona che ti fa sentire in colpa anche per cose che non hanno minimamente a che fare con te, non fa altro che abbassare la tua autostima e sicurezza.
È come se avessi accanto qualcuno che ogni giorno ti ripete che sei un fallimento, che non vali, che non meriti niente. Siccome tieni alla persona che ti dice queste cose, alla fine, finisci per convincertene.
Se in questo momento ti rendi conto che chiedi scusa anche per l’aria che respiri, perché la tua persona ti fa provare senso di colpa, significa che sei succube del tuo partner che ti sta manipolando e rendendo sempre più insicuro.
Il problema è che più il tuo partner ti fa sentire insicuro e indegno, più tu hai difficoltà a lasciarlo/a. Penserai di non poter meritare di meglio, di non poter neanche aspirare ad avere di meglio, e quindi rimarrai in quel rapporto malato.
4) Il tuo partner ti svaluta
Uno degli aspetti più importanti di una relazione sentimentale è sentirsi apprezzati dal proprio partner.
Quando la tua persona punta il dito sempre e solo sui tuoi difetti, sminuisce i tuoi successi e ti fa sentire mancante praticamente sempre, questo è un altro segnale di una relazione tossica.
Nel tuo rapporto non devi disperatamente lottare per essere all’altezza della situazione o della persona con cui sei. E non devi sentire il peso di dover compiacere l’altra persona.
Il tuo partner dev’essere il tuo primo fan. E se la maggior parte delle volte che siete insieme ti senti sminuito da lui/lei o senti che i tuoi sforzi non sono mai sufficienti o apprezzati, allora significa che la tua persona non tifa per te.
Quello che vuole è buttarti giù, perché si sente minacciato/a dal tuo successo.
Anche questo, come il punto precedente, è un aspetto deleterio per la coppia e per la persona: potrebbe nascere in te il pensiero di non essere meritevole, di non essere abbastanza, di non fare le cose giuste e il risultato sarà che la tua autostima continuerà ad abbassarsi.
5) Ti isoli facendo del tuo partner il centro della tua vita
Un tratto comune di una relazione tossica è il fatto che il tuo partner sia il centro del tuo mondo.
Ti sei allontanato dalla tua famiglia, dai tuoi amici, il tuo partner non ti incoraggia a coltivare le tue relazioni e, al contrario, spinge perché passiate la maggior parte del tempo insieme.
E magari ti tiene il muso se organizzi una serata solo con i tuoi amici.
In certe relazioni tossiche, i sentimenti di gelosia del partner ti privano totalmente della tua libertà tanto da farti sentire in colpa perfino se ti allontani da lui/lei per andare a lavorare.
Quando il partner ti priva della tua libertà, e quindi della tua individualità, in te possono sorgere sentimenti di disagio, ansia, e un senso di tristezza e malinconia per le persone da cui ti sei allontanato.
Tieni a mente che è giusto che tu e il tuo partner vi viviate al massimo, ma è anche fondamentale che ti ricordi che, senza il tuo partner, tu sei una persona completa, che sa stare da sola.
E una persona completa vive di tante cose, interessi, relazioni, impegni che non necessariamente includono il tuo partner.
La relazione è fatta di libertà, una libertà basata sulla fiducia, e se il tuo partner vuole chiuderti in gabbia isolandoti dal mondo, il rapporto che state creando è senza dubbio un rapporto malsano.
6) Non c’è fiducia nel rapporto
Abbiamo detto che perché un rapporto funzioni i partner si devono sentire liberi. E la libertà si basa inevitabilmente sulla fiducia.
Quando manca la fiducia, il rapporto è governato da liti, incomprensioni, bugie e sotterfugi.
Non puoi creare una relazione sana e appagante se la tua persona non si fida di te e quindi passa il tempo a controllarti, a farti test, a impedirti di fare determinate cose perché non è a suo agio con queste.
E la stessa cosa vale per te. Se non ti fidi del tuo partner, perché in passato ti ha deluso, mentito, tradito, e ora non riesci a controllare la tua ansia, le possibilità di (ri)costruire un rapporto che funzioni sono basse.
Il controllo, la gelosia ossessiva, le menzogne, sono tutte cose che a lungo andare ti fanno vivere una relazione insoddisfacente e nociva.
Come uscire da una relazione tossica
1) Non colpevolizzarti
Il primo passo per uscire da una relazione tossica è quello di non dare la colpa a te stesso per ciò che stai vivendo.
Ci sono moltissime persone al mondo capaci e di valore che vivono situazioni difficili e traumatiche e che talvolta hanno preso decisioni poco sagge.
Non c’è nessuna ragione per sentirsi in colpa, pentirsi o provare vergogna. Ciò che devi fare è focalizzarti su cosa questa esperienza dolorosa ti potrà insegnare.
Se guardi l’aspetto positivo delle circostanze difficili che hai vissuto e impari ad avere una migliore consapevolezza di te stesso e di ciò che vuoi, il tuo presente e il tuo futuro non possono che essere migliori.
Quindi, non prendertela con te stesso per cose che sono successe o che stai vivendo.
Comprendi però che hai il massimo controllo sulla situazione e sulla tua felicità e che quindi tu scegli se andare avanti così o cambiare le cose e la tua relazione.
2) Metti te stesso al primo posto
Il secondo step per uscire da un rapporto tossico è quello di cominciare a costruire una nuova relazione con te stesso.
Perché? Perché hai bisogno di accettare te stesso, di amarti e solo allora capirai che meriti di meglio della persona che hai accanto.
Il motivo per cui non è facile chiudere una relazione tossica è che la maggior parte delle persone pensa di non avere alternativa, di non poter avere qualcosa di diverso, di migliore.
La verità è tutta nel contrario: tu meriti e puoi avere il meglio nella vita e in una relazione sentimentale.
Ma per credere in quest’ultima affermazione devi prima credere in te stesso, nel tuo valore. Sviluppare una relazione con te stesso significa imparare a metterti al primo posto, capire che la vita ti può dare quello che veramente desideri e allora lavorare per ottenerlo.
Ciò che in questo momento non ti permette di cambiare, di modificare gli aspetti della tua relazione che non funzionano, è il fatto che il tuo focus è sugli errori che hai commesso, sulle cose che di te sono sbagliate.
Hai lo sguardo su quello che non accetti.
E continuando a buttarti giù non prendi la giusta forza e la sicurezza per fare dei passi in avanti.
Per cambiare o migliorare qualcosa devi prima credere di avere il potere di farlo. Diversamente, non puoi fare progressi importanti per la tua vita.
3) Impara a lasciare andare e accettare il dolore
Il terzo passo consiste nell’imparare a lasciar andare accettando il dolore.
Cosa devi accettare?
Devi accettare il “fallimento” della tua relazione, devi accettare che il tuo partner non cambierà, devi accettare che non puoi cambiare determinate cose ma puoi solo lasciarle andare, e devi accettare poi il dolore che ne consegue.
Chiudere questa relazione ti farà soffrire, sì, ma meno di quanto può fartene rimanere in una relazione tossica.
Ci vorrà del tempo prima che tu riesca a processare tutta la situazione che stai vivendo, per questo è fondamentale ripeterti che devi accettare che la tua storia con questa persona non è quella giusta per te.
Il dolore non durerà in eterno e lasciando andare una persona tossica il prima possibile, sei in grado di aprire la porta a una persona che può davvero amarti e farti stare bene, senza abusi emotivi né di altri tipi.
Non puoi trascorrere il tuo tempo aspettando e sperando che l’altra persona cambi perché non puoi mettere la tua felicità nelle mani di altri. Questa è solo una tua responsabilità e se in questo momento sei infelice, significa che tu devi fare qualcosa per prenderti cura di te.
Non aspettare che lo facciano gli altri.
La paura di rimanere solo, la delusione, il senso di perdita, sono tutte cose che puoi superare. Ma finché rimarrai agganciato a una persona che continua a farti sentire senza speranza, mancante, senza valore, continuerai a sentirti in questo modo.
In questo momento devi prendere una decisione importante, devi scegliere tra te e quella persona. E in entrambi i casi dovrai accettarne le conseguenze, ma la realtà è che mettere te stesso al primo posto è sempre la decisione più giusta, anche se ti sembra la più difficile.