Una delle domande che la maggior parte della gente si pone è: “troverò mai la persona giusta?”.
Dopo la fine di una relazione invece uno dei pensieri più dolorosi e comuni è: “e se avessi appena perso la persona giusta?”.
In questo articolo parliamo di come accettare la fine di un amore, gli errori da non commettere quando si pensa alla fine della propria storia e come superare il dolore.
Incontri una persona, ti innamori di lei, cominciate la vostra storia e fai di tutto perché questa funzioni, ma, ad un certo punto, perdi la tua persona.
Una delle prime cose che pensi è “ho perso il mio grande amore”.
Quasi tutti noi lo facciamo: quando finisce un amore pensiamo di aver perso qualcuno con cui eravamo destinati a stare per sempre, ci diciamo che non troveremo nessun altro come quella persona e che faticheremo a riprenderci dalla rottura.
Tutti questi pensieri non fanno altro che condizionarti impedendoti di accettare la fine del tuo amore e di superare il dolore velocemente.
Per affrontare e accettare la fine di una storia ci sono diverse considerazioni che devi tenere a mente.
Accettare la fine di un amore
Una frase che da sempre ripeto a me stessa e agli altri, e che è bene che tu tenga a mente per avere una vita sentimentale felice, è che la relazione con l’amore della tua vita, la cosiddetta relazione giusta, non è una relazione fragile.
Per quanto possano esserci momenti difficili e sfidanti in un rapporto, che dipendono anche da condizioni esterne alla relazione e che mettono sotto stress i partner, il giusto rapporto non si distrugge facilmente.
Se è facile che la relazione si spezzi allora significa che questa relazione non era quella giusta.
Quando la tua persona ti dice che vuole chiudere il rapporto, o che sta considerando di lasciarti, devi sforzarti di prendere in considerazione due cose fondamentali.
1) La persona che hai accanto non sa gestire le difficoltà nella relazione
La prima è che anziché pensare che sia tu ad essere sbagliato, ad aver commesso tutti gli errori e a causare la fine del rapporto, devi considerare che, magari, la persona che hai accanto non è in grado di gestire le situazioni difficili nella relazione.
Ci sono persone che non sanno gestire litigi, discussioni, differenze di opinioni, fraintendimenti nel rapporto e anche le più banali incomprensioni: non hanno la minima idea di come comunicare, relazionarsi e trovare un punto di incontro con un’altra persona.
Se la tua persona ti sta lasciando, o ti ha lasciato, e tu credi che il motivo della vostra rottura sia in realtà risolvibile, devi pensare che questa persona, probabilmente, è incapace di reggere e superare i momenti difficili nella coppia.
Ed è molto importante capire questa cosa il prima possibile in una relazione. Una buona relazione non si vede solo nel momento in cui tutto va per il meglio e non ci sono problemi.
Non è solo la “fase della luna di miele” a farti capire se stai con la persona giusta. Ma sono anche e soprattutto le fasi in cui si affrontano le difficoltà che ti dimostrano se tu e il tuo partner siete in grado di oltrepassare i problemi, all’interno e all’esterno della relazione.
Realizzare questo velocemente ti salva dal trascorrere anni con una persona che in realtà sa solo scappare alla prima difficoltà nella relazione.
In questo senso, i problemi e gli scontri sono delle benedizioni per tante persone, perché gli fanno capire subito che la coppia non è in grado di vincere i momenti più bui.
La pressione e lo stress mettono a dura prova il rapporto, ma è giusto che sia così. La vita è piena di sfide e difficoltà, e se non hai accanto una persona con la quale puoi affrontarle, allora è meglio rendersene conto il prima possibile, in modo che tu possa trovare il partner giusto per te.
2) Non sei in grado di soddisfare i bisogni della persona che hai accanto
La seconda considerazione che devi fare, quella forse più difficile da accettare, è che se il tuo partner ti ha lasciato o ti sta lasciando, il motivo potrebbe essere che non soddisfi quelli che sono i suoi bisogni primari.
Non è sempre facile comprendere questo, perché molte volte nella relazione manca la comunicazione. I partner difficilmente comunicano all’altro le proprie necessità e, non leggendoci nel pensiero, è difficile capire di cosa la nostra persona ha bisogno.
Ciò che succede è che una persona si attacca ad un litigio per chiudere la relazione, quando invece il motivo della rottura non è il litigio in sé; questa persona ha già deciso da tempo che voleva chiudere il rapporto.
Il litigio è un pretesto che copre il fatto il partner non è soddisfatto della relazione in generale.
Questo secondo punto è il più difficile da accettare perché vorresti che il tuo partner fosse sincero e dicesse chiaramente che cosa non funziona, in modo che abbiate la possibilità di trovare una soluzione.
Oppure la tua persona ti ha detto chiaramente che non soddisfi i suoi bisogni e ti ha spiegato il perché e tu ora ti senti in colpa, impotente e ferito. In entrambi i casi, ti riesce difficile accettare la situazione.
Quindi cosa puoi fare per accettare la fine del tuo amore?
Un’importante considerazione su di te e la tua relazione
Per uscire dallo sconforto e dal dolore che provi in questo momento fai a te stesso una domanda importante:
Ho dato il meglio di me / Ho fatto ciò che potevo?
Se la risposta a questa domanda è Sì, allora chiediti perché vuoi stare con una persona che non riesci a soddisfare neanche se dai tutto il meglio di te.
O chiediti perché vuoi stare con una persona e trovarti a dover lottare e faticare ogni giorno per soddisfare i suoi bisogni.
È masochismo, nient’altro.
Per quanto stare in una relazione non sia facile e richieda molto impegno, da parte di entrambi i partner, la verità è che non deve nemmeno essere una lotta continua, una fatica, un sopportare o piegarsi per far felice il proprio compagno o la propria compagna.
Se è così difficile e faticoso per te essere quello che l’altra persona vuole nel rapporto e far funzionare le cose, allora significa che non ne vale la pena. Molto probabilmente non vi incastrate: il tuo partner ha bisogno di qualcuno più in linea con ciò che desidera e tu hai bisogno di una persona simile a te.
Con questo non voglio dire che devi stare in un rapporto facile o trovare qualcuno con cui va sempre tutto liscio – è utopico pensare di avere un rapporto così. Ci vuole sempre uno sforzo per fa si che una cosa bella funzioni e continui a funzionare.
Ma questo non vuol dire che dovrai lottare ogni singolo giorno per arrivare al livello in cui la tua relazione riesce a sopravvivere.
Stare con qualcuno e non riuscire a raggiungere i suoi standard, o avere la sensazione di non poter dare a questa persona tutto ciò che lei chiede e di cui ha bisogno, ti fa sentire un fallito e non fa altro che corrodere la tua autostima e sicurezza.
Inoltre, ti fa snaturare per il fatto che nel rapporto ti preoccupi costantemente di come soddisfare la tua persona, anziché preoccuparti di stare bene insieme a lei.
Perdi a poco a poco fiducia in te stesso perché non riesci ad essere tutto quello di cui il tuo partner ha bisogno.
E qui arriviamo alla possibile risposta numero 2 alla domanda “hai dato il meglio di te?”…
Se senti che la risposta a questa domanda è No, e quindi ti rimproveri pensando di non aver fatto abbastanza, di aver commesso degli sbagli che secondo te erano evitabili e ora provi senso di colpa, c’è una cosa che devi ripeterti.
Sei troppo duro con te stesso!
Questa è la verità. Quando stiamo vivendo una situazione a pieno, raramente ci preoccupiamo di non essere abbastanza bravi o all’altezza, o di star commettendo degli errori.
Ma quando qualcuno ci fa notare i nostri sbagli e punta il dito sulle nostre mancanze come causa del fallimento, ecco che ci rimproveriamo. Ci sentiamo terribilmente in colpa per non aver fatto di più o per non essere stati diversi.
Il fatto è che, la maggior parte delle volte, dopo aver “fallito”, ci viene facile immaginare come avremmo potuto comportarci, cosa avremmo dovuto dire, fare o non fare. Ci viene facile trovare la soluzione.
Ma questa è solo un’immagine che ti costruisci dopo che hai vissuto una certa situazione, quando hai acquisito una nuova consapevolezza di cosa il tuo comportamento ha causato.
La cosa migliore che puoi fare per accettare e superare la fine di un amore, e qualsiasi altra circostanza che percepisci come un fallimento, è renderti conto che il modo in cui ti sei comportato era effettivamente il meglio che potessi fare in quel momento.
Non dico che è il meglio che puoi fare in assoluto, dico che è stato il meglio che potevi fare in quella determinata circostanza, con quella persona, con la tua consapevolezza, le tue risorse, i tuoi sentimenti.
Magari tra un mese, un anno, o addirittura tra una settimana, potrai fare ancora meglio, sarai in grado di fare di più: in una futura relazione potresti essere una persona completamente diversa, un partner migliore.
Ma ora, in questo preciso momento, devi essere consapevole che la tua idea del “avrei potuto fare meglio, essere migliore” è solo teorica, è solo nella tua testa. Quello che hai fatto era già il tuo meglio.
Consigli finali
Accettare la fine di un amore non è facile, ma se riesci a cambiare il significato che dai a questa fine e a smettere di sentirti in colpa per come sono andate le cose e per i tuoi atteggiamenti, sei in grado di superare il dolore rapidamente.
Dopo la fine di un amore possiamo evolvere, cambiare, migliorare, e possiamo certamente imparare da una precedente relazione per sapere quali errori non commettere in futuro.
Puoi diventare più saggio e un partner migliore.
Ma una cosa che devi sempre tenere a mente è che, per quanto tu possa avere le tue responsabilità per la fine di un rapporto e possa anche aver causato dolore a un’altra persona, la relazione giusta non è una relazione fragile.
La relazione con la persona giusta non si spezza facilmente.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a farti sentire meglio, per saperne di più leggi anche Come superare una rottura.